lunedì 22 dicembre 2008

FTP semplice semplice

Ormai esistono molti siti che permettono di uploadare nei propri server file di qualsiasi genere. Per avere però un personale spazio sul web dove mettere i nostri file potremmo usare Altervista, almeno per iniziare (200MB gratuiti). Una volta registrati sul sito:

Dal terminale digitiamo

$ ftp
N.B.: Il simbolo del dollaro non va digitato ma sta ad indicare che ci troviamo nella cartella home (che è la cartella impostata di default quando si avvia il terminale). Ciò che sta prima, del simbolo $, varia da utente ed utente perciò viene omesso.

Adesso dovremmo essere in modalità FTP, noteremo la scritta:
ftp>
Per loggarci ed effettuare l'accesso digitiamo:
ftp>open [nome_utente].altervista.org
Verranno richiesti utente e password. Una volta inseriti, siamo dentro il nostro spazio sul server di altervista.

Uploadare un file:
ftp>append [percorso_file] nome_file_sul_server
Esempio:
ftp>append /home/pippo/turismo_sicilia.pdf turismo
Verrà così creato sul server il file turismo.pdf altro non è che il file turismo_sicilia.pdf che abbiamo sul desktop.

Come creare una cartella:
ftp>mkdir [nome_cartella]
Come eliminare una cartella:
ftp>rmdir [nome_cartella]
Come eliminare un file:
ftp>delete [nome_file]
L'URL per avere accesso ai file e scaricarli da qualsiasi postazione è:
ftp://[nome_utente].altervista.org
In questo modo però ogni persona che utilizzà questo servizio dovrà inserire nomeutente e password (password che dovrà essere diversa per ovvie ragioni da quelle che utilizziamo per gli altri servizi sul web!!).

Per avere invece un server ftp (ovvero mettere a disposizione alcuni file residenti nel nostro computer sul web) possiamo utilizzare vsftpd, ma la facenda si complica ed è più delicata per quanto riguarda la sicurezza. Ma indubbiamente un servizio molto più potente.

giovedì 27 novembre 2008

"Leggermente" meglio...

Dopo aver abbandonato (felicemente) Winzoz e grazie ad Ubuntu:

  • Non devo aspettare svariati minuti per completare un'operazione
  • Non c'è il rischio di crakkare i programmi closed a pagamento cercando in siti che ti infettano di virus, malware, spyware, worm e chi più ne ha più ne metta
  • Non devo installare nè antivirus, nè anti-spyware e compagnia bella
  • Non lascio nel sistema residui dopo ogni disistallazione.
  • Non lascio chiavi di registro che non referenziano a nulla ma utilizzo synaptic per scaricare e disistallare in modo pulito.
  • Il computer mi si spegne in 7 secondi netti anzicchè un numero imprecisato in winzoz
  • Per quasi tutto non occorrono driver da installare (già sono presenti e se sono open source sono molto stabili)
  • Non mi accontento di programmi freeware closed (anzicchè programmi closed a pagamento migliori che non posso comprare) perchè utilizzo programmi open source.
  • Scoprire la potenza dei comandi di shell è inpagabile.
  • L'interfaccia grafica di Gnome è figa.

lunedì 17 novembre 2008

Ubuntu



Sono passato di netto ad Ubuntu.
Un salto a piè pari da Windows a Linux (altrimenti avrei avuto per qualche motivo la tentazione di caricare quel Windows che fa crescere in me, di giorno in giorno, una certa ripugnanza).

Lo starò facendo anche per il lavaggio del cervello che ci ha fatto un prof. all'università. Sarà.. però il mondo dell'Open Source è davvero un mondo affascinante perchè sinonimo di libertà e non di vincoli restrittivi.

E' davvero tutt'altra cosa.
Ma quali sono le differenze tra Windows e Linux, a parte l'affascinante storia sulla nascita di Unix, del progetto Gnu e dei vari programmatori che l'hanno testato, arricchito, etc.?

Diciamo che le differenti stanno alla base.

Windows: ha un micro-kernel (il kernel è il cuore di un sistema operativo) ovvero un tipo di kernel con operazioni molto ridotte (gestione delle periferiche I/O, gestione dei processi interni e dello scheduling) che ha permesso un facile porting dato che l'hardware è staccato dal contesto. L'hardware quindi viene facilmente supportato dal sistema ma con un prezzo da pagare, la stabilità e problemi di prestazioni.
I driver sono caricati dinamicamente al microkernel con il vantaggio di essere facilmente supportati ma con lo svantaggio di essere poco stabili e performanti.
E' un software proprietario e ciò non permette lo sviluppo di terzi, la copia, la ridistribuzione e questo significa mettere dei paletti all'innovazione e alla libertà informatica.

Linux: ha un kernel cosiddetto monolitico ovvero un kernel che ha più compiti rispetto al semplice microkernel di windows, come la gestione della memoria virtuale, degli interrupt,etc. Un kernel monolitico è strettamente legato all'hardware su cui gira e i driver sono caricati come moduli del kernel quindi vengono eseguiti congiuntamente ad esso, sono testati da tantissime persone, e stabili. Il problema che i driver vengono forniti dagli stessi produttori dell'hardware e se questi non li rilasciano per un sistema operativo, l'hardware risulta inutilizzabile... anche se si può sempre fare del reverse engineering (compito da non poco conto). Linux non si basa sul principio di essere gratis (anche perchè può non esserlo), ma il principio che sta dietro questo sistema operativo è la libertà dell'informazione: condividere, modificare, distribuire, confrontarsi.

LINK SITO UBUNTU

Universo Erasmus


Ho creato un forum per gli erasmus italiani: Universo Erasmus.
Ho ritenuto che sul web non ci fosse un forum organizzato bene per gli erasmus italiani o googolando non l'ho trovato...

Novità e caratteristiche di Universo Erasmus:

  • E' basato sulla tecnologia php3 che permette di creare subforum (ovvero sezioni per singole città invece che una sezione di una nazione intera con topic di qualsiasi genere su qualsiasi città) ed altre tante piccole utilissime funzionalità.
  • Topic "Informazioni utili" sulle città in cui verranno inserite info dagli stessi utenti nella logica del web 2.0
Diciamo che al momento "Universo Erasmus" è solo un buon contenitore senza contenuto, perchè mancano gli utenti e nessuno scriverà in un forum vuoto.

Come mi sto muovendo:

  1. Contattando i vari uffici mobilità studentesca dei principali Atenei d'Italia ed i vari siti di community di erasmus.
  2. Cercando di far scrivere gli amici che sono stati in erasmus
  3. Pubblicizzandolo in giro per il web
  4. Una gran cosa sarebbe fare un po' di volantinaggio all'ingresso dei vari uffici di mobilità studentesca (fisici) d'italia. Ma non mi posso clonare e ci vorrebbero molti collaboratori...
Sarebbe importantissimo avere un link sul sito dei vari uffici di mobilità. Al momento, soltanto l'Uni di Forlì ha accettato il mio progetto... gli altri sono restii perchè, primo, sono Mr. Nessuno, secondo, c'è già un forum "Cafè Erasmus" creato se non erro dall'Agenzia Nazionale per lo Sviluppo dell’Autonomia Scolastica che è il forum ufficiale per gli erasmus ma che è out da un bel po' e che tutti i siti degli uffici internazionale continuano a linkare!

Ci vorrà del tempo certo ed non è facile riuscirci... chi vivrà vedrà.

mercoledì 8 ottobre 2008

Un montanaro nell'immensita' dell'oceano

Alex Bellini, un grande uomo.
Non solo per il fatto che nel 2005 ha attraversato l'atlantico a remi ma per quel che riesce a comunicare e trasmettere, nell'avventura più grande ed estrema.

Praticamente ho divorato il libro "Mi chiamavano montanaro".



Adesso è nel pacifico partito a fine febbraio di quest'anno. L'arrivo a Sidney e previsto nel mese di novembre. Seguitelo sul suo sito costantemente aggiornato

LINK SITO


"Risposte non ne ho. Ma ho scelto di salire su questa barca e di rimanerci cinque mesi, di lasciare tutto quello che ho di prezioso a casa, amici, famiglia, comodità, passioni, e di buttarmi in mezzo al mare per mattermi alla ricerca di quel qualcosa che mi ha chiamato e che mi fa sentire vivo. Non so neppure se esista, forse questa ricerca è tutta vana, ma nonostante non abbia nient´altro che l´indispensabile per sopravvivere, sento che non mi manca nulla per essere felice."

martedì 23 settembre 2008

Articoli sul trekking nautico

Su PRESS SICILIA, la redazione di Siciliano.it ha scritto un articolo sul viaggio in kayak di quest'anno. LINK ARTICOLO

Qui di seguito, invece, l'articolo "Il sole ci dà il tempo" pubblicato sul mensile Affari&Piaceri




giovedì 18 settembre 2008

Risalita Sosio

In compagnia di Silvio e Adriano ho risalito il Sosio da S. Carlo(frazione di Chiusa Sclafani(PA)). Una bella giornata immersi nella natura.

Ecco le foto:

venerdì 5 settembre 2008

Registro di accesso gmail

Finalmente in Gmail è stato integrato il servizio sugli accessi.
Gmail ormai non è più un semplice account di posta; grazie al tanto spazio messo a disposizione (più di 7 GB ad oggi) e al potente motore di ricerca, le persone sono portate ad archiviare molta roba (tra cui molte informazioni importanti)



Sapere chi e quando si collega al nostro account è un modo molto utile per dormire sonni un po' più tranquilli. Prima infatti una possibile intrusione nel nostro account non avrebbe lasciato traccia...

mercoledì 3 settembre 2008

Da Scoglitti a Giardini Naxos in kayak: IL VIDEO

Ho realizzato il montaggio video del mio ultimo trekking nautico.
Certo che vederlo su youtube o in qualità DVD in TV è tutt'altra cosa. Per ora accontentatevi del tubo.



Ecco il link a più alta qualità: LINK

giovedì 28 agosto 2008

Pietre cadute

Una spiaggetta sottovalutata, molto suggestiva, a due passi da Seccagrande.
Per fortuna il sentiero quest'anno è percorribile, non grazie al comune, ma alla buona volantà di qualche borgitano.




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sabato 9 agosto 2008

Scoglitti (RG) - Giardini Naxos (ME)

Dura, bella, avvincente.
8-10 ore di pagaiare al giorno per 7 giorni, in kayak, alla "conquista" della sicilia.
Da Scoglitti a Giardini Naxos. Tutt'altra storia rispetto all'anno scorso (Seccagrande - Scoglitti), altri venti, altra tipologia di costa (molti chilometri a scogliera).

I posti più belli: fontane bianche, vendicari, isola delle correnti, fiumefreddo, Contrada Gallina, lido di noto, foce del cassibile, acitrezza, acicastello, capo passero.

Nota negativa: il quinto giorno la giornata più difficile (Siracusa - Brucoli). Mare mosso contro, attraversamento della zona industriale del petrolchimico di Augusta, con tanto di petroliere immense pronte a partire (!), con la quasi totalità di costa a scogliera (anche a parete a picco per 15-20 metri) e come UNICO approdo in tutta la giornata una spiaggetta sporca all'inverosimile! Sicuramente, però, i posti più belli hanno superato di gran lunga lo scempio...

Che sensazione andare a dormine nella spiaggetta di Calamosche nella riserva naturale di Vendicari (in teoria NON si poteva ma abbiamo fatto di tutto per non "disturbare" la natura). Già quasi al tramonto in un tratto di sola scogliera compare questa caletta immersa nella natura tra una flora rigogliosa e il cinquettio degli uccelli che popolano riccamente la riserva. Un sogno soave...

In teoria era meglio fare il percorso al contrario per il grecale (frequente nella costa est) che ci ha reso difficoltosa la pagaiata venendoci di traverso e contro. Che onda lunga che arrivava dalla grecia! Quando il mio compagno di viaggio era sulla cresta ed io sulla gola dell'onda ci perdevamo di vista...

Ed anche quest'anno è andata.
Che emozioni...



1° giorno: Scoglitti (RG) - Cava D'aliga (RG)

2° giorno: Cava D'aliga (RG) - Granelli (SR)

3° giorno: Granelli (SR) - Vendicari (calamosche) (SR)

4° giorno: Vendicari (calamosche) (SR) - Siracusa

5° giorno: Siracusa - Brucoli (SR)

6° giorno: Brucoli (SR) - Acitrezza (CT)

7° giorno: Acitrezza (CT) - Giardini naxos (ME)


Il video montato dal sottoscritto:

sabato 26 luglio 2008

Da Scoglitti all'infinito


Dopo i 4 bellissimi giorni di trekking nautico in kayak dell'anno scorso (da Seccagrande a Scoglitti) ecco ripresentarci, con il mio amico Silvio, per continuare il periplo della sicilia.

I primi di agosto ripartiremo da Scoglitti navigando verso est. La mia idea è di arrivare a Taormina (circa 300 Km di costa), un traguardo forse azzardato... per alcuni semplici motivi:

1) Non saranno più 4 giorni ma 8 giorni in cui bisognerà pagaiare "dall'alba al tramonto"...
2) Dipende molto dal mare e dal vento che incontreremo
3) Non conosciamo i venti, le correnti della costa est e ciò è una grossa incognita
4) I lunghi tratti di scogliere che ci impediranno di fermarci dove vorremmo...

Comunque poggerò il mio sedere nel mio comodo tarpon lasciandomi riempire di emozioni, profumi, sole, sabbia e salsedine. Sono pronto. Non conta tanto il fisico, quanto la determinazione e l'amore per il mare. Ho una "fame" terribile...

Vamooooos

Relax

Dopo il sogno andaluso e 20 giorni in pieno luglio in polentonia (per un esame), eccomi tornato in terronia, tra il mio mare, il mio cibo, la mia gente e il mio sole.
Non mi sto facendo sfuggire un solo secondo. Da una spiaggia all'altra continuamente baciato dal sempre splendente sole siciliano.


Foce del fiume Platani




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Faraglioni di Scopello





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mercoledì 16 luglio 2008

Il ritorno della P2

«Ho una vecchiaia serena. Tutte le mattine parlo con le voci della mia coscienza, ed è un dialogo che mi quieta. Guardo il Paese, leggo i giornali e penso: ecco qua che tutto si realizza poco a poco, pezzo a pezzo. Forse sì, dovrei avere i diritti d'autore. La giustizia, la tv, l'ordine pubblico. Ho scritto tutto trent'anni fa in 53 punti».
Licio Gelli


mercoledì 2 luglio 2008

Adios Sevilla

Che strano. Sembra come partire e allontanarsi da una fidanzata (la città di siviglia) salutandola non però con un hasta nunca ma con un hasta luego... perchè tornerò, cara.
E' durato 4 mesi e 15 giorni, il mio erasmus, e sinceramente mi sarebbe piaciuto se fosse durato un po' di più. Quasi la totalità dei ragazzi sono arrivati a settembre quindi i gruppetti erano già formati, le amicizie instaurate. Proprio sul più bello, quando ho iniziato a "stringere" di più con gli altri ragazzi, a parte le poche ma VERE amicizie, me ne sono dovuto andare...

Resta comunque un'esperienza intensa, difficile, affascinante e divertentissima.
Ora si torna alla vita normale perchè l'erasmus non può durare tutta la vita altrimenti non sarebbe così speciale.

P.S.: la Vueling mi ha "abbonato" i 6 chili in eccesso della valigia e con i 15 chili fatti passare all'andata, anch'essi in eccesso, fanno 21 chili in totale. Ovvero 168 euro "regalati". Sssssssssssssh

Campeones de Europa!

Meritato, strameritato.
La Spagna mi ha stupito giocando un calcio veloce, grintoso e con tocchi "di prima".
Forse gli manca ancora un attaccante che "mangia" l'area. Ecco, forse Raul sarebbe stato l'ideale, ma è stato lasciato a casa. :S
Torres ha realizzato un bellissimo goal ma non è un attaccante molto concreto ed ancora mi sembra immaturo.

La finale è stata senza storia, la Spagna ha praticamente surclassato la Germania, in una partita a senso unico. Dopo la partita sono andato a "festeggiare" a Puerta Jerez, la piazza in cui si festeggiano queste occasioni a Siviglia. Nota negativa della serata: i soliti cabrones che hanno iniziato a tirare bottiglie di vetro contro la polizia senza nessun motivo vivendo alcuni momenti di tensione.

Non mi è piaciuto l'atteggiamento degli spagnoli. Troppo spavaldi, troppo sicuri di vincere... a partire dal telecronista che al PRIMO minuto della PRIMA partita gridava a squarciagola: "Podemos ganar la eurocopa, vamooooos. Faltan 6 partidos!" - "Possiamo vincere l'europeo, andiamooo. Mancano 6 partite!"


domenica 29 giugno 2008

Sin comentario


venerdì 27 giugno 2008

Todo se acaba...

Siamo ormai giunti al capolinea di questa avventura, la gente ritorna al mondo reale.
Fine della favola.
E' strano e triste condividere così tanti momenti belli, in un periodo così breve, e poi lasciarsi. Sembra quasi come svegliarsi di ripente mentre si sta facendo un bel sogno. La grande famiglia si va sgretolando, giorno dopo giorno, ma quello che più conta è che ricorderemo le emozioni vissute insieme e le porteremo a lungo con noi.

Le amicizie più forti verranno coltivate, ci si rivedrà di sicuro, spero presto, promesso.
Grazie a tutti, quillos. In particolare un abbraccio affettuoso a Domenico e Tobias: due persone speciali...

martedì 24 giugno 2008

Matalascañas otra vez


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Sono ritornato di nuovo a Matalascañas.
Non è una spiaggia paradisiaca ma è la più vicina partendo da Sevilla, visto che siamo partiti di pomeriggio, è stata una scelta obbligata.
Più o meno dalle 16 alle 21.30 (con ancora molta luce)

Beach soccer, bagno, beach tennis. Mi ci voleva, per scaricare la tensione accumulata per gli esami appena passati... visto che di vacanza ne abbiamo fatta poca!

Ho aggiunto le foto di oggi, alle precedenti.

lunedì 23 giugno 2008

Se acabò...


Italia fuori. Mi sono dovuto sorbire il festeggiamanto spagnolo in terra iberica in una partita contro l'italia. Che volete di peggio?
Non è stato un bell'europeo. I principali colpevoli della disfatta: Donadoni e Toni.
Il primo, per aver dimostrato di non avere una squadra in mente: ha cambiato continuamente modulo, giocatori, sistemandoli più volte in fuori ruolo. Provando e riprovando... non si poteva andare avanti per grazia divina.
Il secondo, per aver collezionato le 4 partite più brutte della sua carriera e senza mai essere sostituito.

Non 0prendiamo la scusa dei rigori. I rigori NON sono una lotteria: ci vogliono nervi saldi e un buon portiere. Dobbiamo ammettere che il nostro portierone, il miglior al mondo, ha il difettuccio di non essere un para-rigori. Pazienza. Comunque, grande Gianluigi Buffone. Sempre.

Note positive: Chiellini si è confermato uno dei migliori difensori del campionato italiano e non solo. Grinta come pochi e tempi giusti. Il futuro della nazionale e della Juve.

domenica 22 giugno 2008

Podéis, no! Podéis, no!


Il titolo fa riferimento a questa canzone che mi martella le orecchie da quando sono iniziati gli europei. La canzone fa: "Podemos, si! Podemos, si!" (Possiamo, si! Possiamo, si!). Il titolo del post sarcasticamente è: "Potete, no! Potete, no!".

Ebbene si, perchè domani c'è Italia-Spagna. La tensione sale, la partita si avvicina. Vissuta da italiano in Spagna è ancora più sentita. Qui in terra iberica gli spagnoli sono troppo convinti. Già praticamente si sono consegnati la coppa da soli. Domani canterò l'inno di Mameli a squarciagola, mi devono sentire fino in Italia. Gli spagnoli hanno anche fatto una pubblicità con una sega (Spagna) che taglia il catenaccio (Italia), ma qualcuno gli ha comunicato che nella loro storia non sono mai stati competitivi?

Incrociamo le dita.
Che vinca il migliore (ANZI LA MIGLIORE)

lunedì 16 giugno 2008

Corrida

Per un pelo! Sono andato a vedere l'ultima corrida della stagione. Era la prima volta, non c'ero mai stato. Quest'anno sono iniziate nel mese di aprile e sono terminate appunto a giugno.

Molto si può discutere su questo sport-esibizione. C'è chi la considera una opera di tortura e chi lo considera uno spettacolo.

I tori uccisi in totale sono 6 (prima di andare pensavo uno soltanto...) e lo "spettacolo" dura quasi 2 ore, prezzo 11,5 euro. Certo, che è qualcosa di molto suggestivo: il suono delle trombe, l'entrata del toro, movimenti del torero, il pubblico.

Da un sondaggio emerge che l'82% degli spagnoli è contrario a questa usanza!
Io non sono molto d'accordo nel fare uno spettacolo basato sulla morte. Voi cosa ne pensate?

lunedì 9 giugno 2008

Il mito dell'Erasmus e delle materie regalate


"All'Erasmus regalano le materie"

Le generalizzazioni, come questa, oltre a dire tutto e non dire niente, si possono facilmente contraddire.

In quale uniersità? Di quale città? Che facoltà? Quale professore? Che materie?
In teoria un occhio di riguardo da parte dei professori dovrebbe essere "umanamente spontaneo". Ma non sempre è così. Non possiamo, noi erasmus, essere considerati sullo stesso piano degli altri studenti per due motivi:

1) la lingua vuoi o non vuoi è un ostacolo in più
2) ci si deve adattare ad una università nuova ed a un "sistema-studio" diverso.

Mi sono ritrovato con una materia che fatta in Italia risulterebbe più facile (e qui oltretutto vale meno crediti!). Un'altra passata per il rotto della cuffia, della serie "come abbassare la media in erasmus". E l'altra ancora... tutto da vedere, ma le impressioni non sono molto buone.

Io non voglio regalato niente, devo conquistare tutto con il mio sudore, ma un po' di comprensione non guasterebbe.

Dunque non ripetiamo pappagallasticamente la solita tiritera.
Depende todo depende.

venerdì 6 giugno 2008

Cadiz


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Secondo bagno de la temporada.
In un insolito giovedì con alcuni amici abbiamo deciso, armati di palla e racchette da spiaggia, di raggiungere Cadiz.

Durata del viaggio (in autobus): un ora e mezza
Costo: 18 euro a/r.
Risultato: pelle color aragosta
Temperatura dell'acqua: buona.

Peccato per il vento (che accarezza praticamente sempre) la costa andalusa, e di conseguenza per il mare mosso.

E' stata molto gradita la presenza di diverse ragazze in tooples. :D

Abbiamo fatto un giro della città. Molto diversa dalle altre fin ora viste. Fiore all'occhiello, la cattedrale.

sabato 31 maggio 2008

Mojito

Il Mojito.
Ufficialmente divenuto il mio cocktail preferito (fa pure rima!)
Ho provato anche a farlo... e devo dire che mi ritengo soddisfatto.
Ho invaso la cucina di un fortissimo odore di menta fresca! Che goduria...




Gli amici hanno apprezzato... :D


Ingredienti:

Rum (ron)
Menta (hierba buena)
Zucchero (azùcar)
Soda o gassosa
Scrorza di limone (limon)
Succo limone 100% (zumo de limon)

Ya està!


lunedì 26 maggio 2008

Tributo a mi bicicleta

Un tributo doveroso alla mia fu bicicletta.

domenica 25 maggio 2008

18 marzo 2008 - 23 maggio 2008


Poco più di tre mesi.
Un rapporto breve ma intenso. La mia bici sarà in altre mani. Me l'hanno rubata.

Brutto non trovare più il proprio mezzo, specialmente quando lo si lascia in una zona abbastanza trafficata (di fronte il Rectorado) e si ha quasi la certezza di ritrovarla al ritorno!

Me la sono goduta per poco più di tre mesi ed ora vado in autobus o a piedi.

Si stringono nel dolore il garage, la pista ciclabile ed il suo padrone che l'ha sostenuta anche nei momenti più difficili.

Riposa bene, sarai sempre mia.

Hasta nunca.


P.S.: Espero que el cabròn que me la rubò vas a pasar algo de mal! Cabròn, putissimo cabròn!

mercoledì 21 maggio 2008

In balia del nemico

Avete mai sentito parlare di Pino Masciari? Forse no, probabilmente no.
Per motivi logistici non guardo la TV italiana ma dubito fortemente che ne abbiano parlato.

Pino Masciari è un ex-imprenditore calabrese, che rischia la vita perchè ha denunciato il racket e i suoi estorsori. Morto che cammina.
Pino Masciari ha fornito utilissime informazioni sulla 'ndrangheta. La legge stabilisce che durante i processi lo Stato fornisce un servizio di protezione ai testimoni di giustizia. Finiti i processi i testimoni di giustizia, compreso Masciari, vengono lasciati in balia della piovra mafiosa, perchè la protezione costa e lo stato non se lo può "permettere". Ci sono altre priorità, altre spese, di "indubbia" necessità. La protezione della gente onesta passa in secondo piano.

Il Sig. Masciari vive con l'angoscia di essere il "prossimo" (dopo l'uccisione di qualche giorno fa di Domenico Noviello), speriamo che qualcosa si smuova al più presto.
Non continuiamo a perdere i pezzi migliori di questa società.

martedì 20 maggio 2008

El trayecto Università (ETSII) - Casa en bicicleta


Ho realizzato un video sul percorso che compio per andare dalla mia università (ETSII, barrio Reina Mercedes) fino a casa mia, qui a Siviglia.

Per tenere la fotocamera ferma sul petto ho adottato una tecnica tanto rudimenta quanto efficace. Il risultato è discreto.

Belli alcuni sorpassi e manovre, ma avevo un po' paura che la fotocamera mi scivolasse...
Naturalmente ho accelerato un po' il video per renderlo il più gradevole possibile. :D



domenica 11 maggio 2008

Cordoba

Una giornata indimenticabile.
Questa volta è stata la volta di Còrdoba (circa 300.000 abitanti), ex capitale dell'Andalusia.
Da Sevilla, circa 1 ora e mezza di treno (15 euro andato e ritorno).


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La città mi ha stupito! Nelle varie stradine regna la pace dei sensi, tanto verde, mai sfreggiata dai soliti stradoni delle città o da qualcosa che sia invadente all'interno di questo che lo definerei un "gioiellino antico".
Come se si fosse cercato in tutti i modi di non intaccare l'architettura e la storia del capoluogo della provincia dell'andalusia; devo dire che ci sono riusciti alla grande!

Abbiamo visitati diversi patii tipici andalusi, aperti al pubblico, in occasione del "Concorso dei patii" che si tiene ogni anno a Cordoba. Colorati, ricchi e freschi! I patii si trovano in case "normalmente" abitate, quindi non costruiti ad arte ed isolati da un contesto. Queste rende il tutto ancora più suggestivo e originale.

L'alcazar dei Re cattolici è bellissimo, per certi versi superiore a quello di Siviglia, anche se sono decisamente diversi.

La Mezquita è una tappa obbligatoria: è il più importante monumento musulmano di Spagna. Anche se in teoria Mezquita, significa moschea, in realtà è l'attuale Cattedrale di Cordoba ma caratterizzato da uno stile arabeggiante frutto delle dominazioni del passato.

La città è interamente un centro storico!

giovedì 8 maggio 2008

Launchy: risultati ricerca dei vostri file immediata


Mai vista questa finestra? Quasi sicuramente si, è la finestra in cui si cerca o si tenta di cercare un file su cui è installato Windows XP.
Con la stessa sicurezza potreste affermare di aver passato minuti su minuti prima di veder comparire qualcosa...

Per chi ancora non è passato a Windows Vista, che possiede già un buon sistema di indicizzazione dei file, ed è rimasto invece su Windows XP, può utilizzare un'applicazione molto utile e efficente.

Stiamo parliamo di Launchy 2.0 (molto migliorata rispetto alla versione 1.0), programma che ci permette di trovare istantaneamente un qualsiasi file nel nostro computer

1)Istalliamolo (LINK AL SITO UFFICIALE)
2)Eseguiamolo con ALT+space (compare una barra al centro dello schermo)
3)Impostare le cartelle e le estensioni dei file su cui si desidera effettuare la ricerca

Per esempio io ho associato, al percorso c:\Documents and Setting\...\Documenti\DOC, le estenzioni .xls (Excel), .doc (Word), .pdf (Acrobat), .lnk (qualsiasi cosa che sia un collegamento, compreso le cartelle).


P.S.: la RAM occupata dipende da quante cartelle e quanti file "indicizza"

mercoledì 7 maggio 2008

Caldo dolce caldo!



Giorno 6 Maggio 2008
Località: Sevilla (Andalucia)
Ore 20.20
Temperatura: 33 gradi

Magari me ne pentirò a scrivere le seguenti frasi dato che si avvicina l'estate torrida sevillana.
Il caldo di Sevilla mi piace; è come un piacevole compagno di viaggio.
E' particolare, perchè l'orario di massima calura non è come si potrebbe pensare verso mezzogiorno o giù di lì ma nel pieno pomeriggio (verso le 17-18), e la differenza è piuttosto netta.

Se ci fosse il mare, qui a Sevilla, non ci avrei pensato molto a trasferirmi qui, magari, per un esperienza lavorativa.
Ma purtroppo nessuno è perfetto.

N.B.: la percentuale di umidità "fortunatamente" è bassa. Dunque essendo un caldo secco la temperatura percepita non è più alta di quella che segnano i termometri (come quando l'umidità è alta), ma di contro quando la colonnina di mercurio raggiungerà i 40 gradi e più, si avrà difficoltà a respirare (come se si avesse la sensazione che mancasse l'aria).

martedì 6 maggio 2008

Come sapere se qualcuno ha avuto accesso al nostro computer?

Un dubbio che ognuno di noi si sarà posto, almeno una volta, nel momento in cui lasciamo incustodito il nostro computer in un luogo frequentato da più persone.

Per sapere se qualcuno ha avuto accesso al nostro computer, in nostra assenza, dobbiamo semplicemente consultare un file.

Il percorso del file (in Windows XP) è il seguente:

C:\WINDOWS\WindowsUpdate.log


Aprendolo con il Blocco note di Windows potete consultare un elenco con data, ora, minuto e secondo di ogni volta che il computer viene acceso o spento!

La seguente riga ci indica che il sistema si è avviato alle 10:24
2008-05-07
10:24:09:677 1144 1e4 Service ** START ** Service: Service startup

Quest'altra che il sistema è stato spento alle 3:52
2008-05-07 03:52:33:320 1148 4a8 AU ########### AU: Uninitializing Automatic Updates ###########

Semplice ed efficace.

sabato 3 maggio 2008

Jerez De La Frontera

Continuiamo in nostro viaggio nel sud della Spagna.
Sono stato a Jerez De La Frontera (in treno 12 euro ida y vuelta)



Visualizzazione ingrandita della mappa

Citta di circa 200.000 anime a pochi chilometri dal mare. Jerez è famosa, principalmente, per l'ottimo vino e per il circuito di moto GP.

Devo ammettere che la città è carina. Ha una mini-cattedrale di Sevilla (stesso stile ma più piccola), l'Alcazar, ed un centro con piazze e verde (le immancabili e altissime palme) a sufficienza per godersi in modo soddisfacente una cittadina tranquilla nella "caliente" andalusia.

Siamo andati in una "bodega" in cui il titolare ci ha spiegato con passione, aneddoti e particolari (anche fin troppi!) il ciclo del vino e dell'aceto. Al final abbiamo concluso con una degustazione di 4 vini. Ne è valsa la pena!
Poi siamo andati a fare un salto alla Feria Jereziana. Più contenuta di quella di Sevilla, ma al contempo molto caratteristica e con lo stesso spirito di festa.

venerdì 18 aprile 2008

Non è bello ciò che è bello ma è bello ciò che piace



Siamo sicuri che i migliori software sono quelli che si sentono più spesso, quelli che hanno "tutti", quelli che dicono che è il migliore, anche se non hanno mai visto altre alternative?

La risposta è, a volte si e a volte no.
In genere le grandi case produttrici di software hanno più potere di mercato dei concorrenti, hanno più soldi e possono fare una massiccia pubblicità, facendo rimanere nell'oblio, ma neanche poi così tanto, il resto.

Arriviamo al nocciolo.
Come tutti sapete per leggere i file pdf esiste il rinominatissimo Adobe Acrobat Reader.
Perchè utilizzare questo gran mattone di programma (oltretutto per leggere solo un tipo di file) quando esiste un'alternativa più che valida per leggere i file pdf?

Questa alternativa è FoxitReader.


In soli 2,2 MB (contro i 22 del fratello di Adobe) avrete una versione con molte funzionalità e soprattutto con una leggerezza in termini di RAM assoluta (in altri termini e velocissimo ad aprire e gestire i file). Non vi renderete conto di utilizzare un altro programma...

DOWNLOAD FOXIT READER 2.2


mercoledì 16 aprile 2008

Meglio prevenire che disperarsi

Il backup della posta elettornica ritengo sia un operazione buona e giusta.
Utilizzo gmail da 3 anni e non mi fido ciecamente di lasciare tutta la mia posta in qualche server chissà in quale parte del mondo; se il server "muore" gmail non assicura per niente il recupero della posta, anzi...

Quindi meglio backuppare, no?
Il backup sarà fatto con Outlook (N.B.: non la versione express!)
Bene innanzitutto bisogna impostare da gmail, la seguente opzione da IMPOSTAZIONI - INOLTRO E POP/IMAP:

1.


2.
3.
Adesso possiamo tranquillamente scaricare la posta con Outlook. In questo modo avremmo le email sia sul computer che sul server (UNA COPIA ESATTA)

Fin qui nulla di nuovo.
Outlook salva tutte le email in un unico file, raggiungibile dal percorso:

C:\Documents and Settings\Impostazioni locali\Dati applicazioni\Microsoft\Outlook

il nome del file è Outlook.pst

Per chi come me crede che il backup non sia mai abbastanza, può salvare di tanto in tanto questo file (contenente tutte le email scaricate con outlook) in un altro dispositivo di massa, ad esempio un hard disk esterno.

Se si vuole tornare in possesso della propria posta nel computer, dopo una formattazione o un problema alla macchina, dobbiamo semplicemente copiare il file "Outlook.pst" nel percorso scritto precedentemente.

martedì 15 aprile 2008

Dalla Spagna con disgusto...


Si, oggi è andato giù un boccone amaro, l'ennesima delusione. Le due belle facce nella foto governeranno l'Italia e la sicilia per 5 anni.
Italia non lamentarti, il popolo ha ciò che si merita: il megaindagato Berlusconi per l'Italia e udite udite il Sig. Raffaele Lombrado in sicilia. Ma io mi chiedo, ma adesso che tutti navigano in Internet, la gente non si informa sui candidati? Chi sono, da dove vengono, etc. Evidentemente si, ma, in Italia e a maggior ragione in Sicilia, prevale di gran lunga la politica clientelare e mafiosa.

Fedelissimo di Salvatore 'Totò vasa vasa' Cuffaro, Lombardo continuerà la 'politica' dell'ex collega, e già questa la dice lunga sul personaggio. Arrestato nel 92 accusato di interessi privati e atti di ufficio e nuovamente arrestato per associazione a delinquere finalizzata a commettere reati contro la pubblica amministrazione. Gran bella persona! Il CONDANNATO Cuffaro va via e ci ritroviamo un altro politico con la fedina penale sporca. Chi ha votato questo Signore: non ama la Sicilia, non vuole che la nostra isola cresca, ma che ristagni ancora nella melma mafiosa, perchè fa comodo così, perchè siamo un popolo di pecore.

lunedì 14 aprile 2008

Informatica forense

Scoperta da poco tempo questo branca dell'informatica, mi affascina, mi stuzzina e molto.
Sconosciuta dalla stragrande maggioranza delle persone, quasi invisibile, ma di indiscussa utilità.
Di cosa si tratta?

L’ Informatica Forense e’ quella disciplina che studia metodologie e tecniche per l’acquisizione, la conservazione, l’analisi e l’interpretazione dei dati presenti su un computer al fine di individuare elementi probatori finalizzati alla soluzione di crimini informatici e/o contenziosi di varia natura.
Il corso di Informatica Forense si prefigge l’obiettivo di descrivere metodologie, tecniche e strumenti che permettano di:
  • acquisire le prove senza alterare o modificare il sistema informatico su cui si trovano
  • garantire che le prove acquisite su altro supporto siano identiche a quelle originali
  • analizzare i dati senza alterarli
  • documentare in modo opportuno le varie fasi dell’indagine svolta
Fonte: corso di informatica forense (Università del Piemonte Orientale)

E' una pratica da smanettoni (nel senso positivo del termine) e credo sia psicologicamente tra le attività più intense e convingenti dell'informatica, perchè bisogna:
  • scovare informazioni dove apparentemente non esistono
  • conoscere a basso livello diversi componenti hardware.
  • operare con molta cautela e non alterare le informazioni contenute nei supporti sequestrati
  • Avere molto intuito e pazienza
Se è la prima volta che ne sentite parlare, vi segnalo un documento che riassume i contenuti e i punti chiave dell'informatica forense.

Se già la 'masticate' vi segnalo su Google Gruppi: Computer Forensics Italy
Uno dei pochi modi (in italiano) di tenersi aggiornati e apprendere le metodologie e le tecniche dell'informatica forense in dettaglio.

sabato 12 aprile 2008

Contatori visite e trappole per i visitatori.


Come noterete il contatore delle visite si è azzerato, perchè ho cambiato sevizio. Sono passato a HiStats (screenshot all'inizio del post).

Il perchè è subito spiegato.
Il famoso servizio di contatori, Shinystat (e altri suoi cugini), che forniscono le statistiche sulle proprie visite del sito, con tanto di grafici, percentuali e dati sugli utenti, può essere un ricettacolo di dialer, pop-up e active-x, potenzialmente pericolosi per i visitatori.

Cito, quanto letto da questo articolo, gentilmente segnalatomi dall'amico Filippo:


Va detto immediatamente che occorre fare molta attenzione a chi sventola le bandiere del “servizio gratuito” “contatore free” “contatore di visite gratuito”. Spesso dietro a queste bandiere si nasconde il teschio di pubblicità a suon di dialer, popup e active-x PARTICOLARMENTE PERICOLOSI PER I VISITATORI (se siete incappati in questi pirati vi preghiamo di informarci, per incrementare l'elenco che trovate in fondo a questa pagina).
Occorre valutare attentamente la scelta di un contatore gratuito. Prima di tutto la serietà…

Mi scuso per l'inosservanza.
Mai fidarsi e occhi aperti, sempre
.

Feria de Abril en Sevilla

Un immersione nella tradizione sevillana, nella festa, nel 'buon bere', nel cibo e nell'allegria.
E' questa la Feria de Abril attesa con trepidazione dai Sevillani durante tutto l'anno. Quest'anno si è svolta dal 8 al 13 aprile (un'altra settimana di festa, visto e condiderato che ne abbiamo avuto poca...!)

Si tratta dell'allestimento di tante casetas: piccoli stand allestiti e decorati per l'occasione, dove si balla incessantemente sevillana e flamenco, senza tralascinare il cibo e l'alcool (a volontà) tipico dell'andalusia e di Sevilla.

Il tutto avviene nel quartiere Los Remedios dove viene destinata una zona esclusivamente per l'occasione. Vengono costruite circa 1000 casetas! Nella suddetta area, si può circolare solo a piedi o con i cavalli. Le donne sono vestite con il traje (vestito) tipico sevillano. La maggior parte di casetas sono private quindi si può accedere soltato con l'invito esplicito (ma comunque sempre visibili al pubblico dall'esterno).

Si balla per tutta la notte fino alle prime ore della mattina.
Un altro evento indelebile della mia esperienza, qui, in terra Iberica.
Ecco le foto:



L'inizio della Feria è segnato dall' 'Alumbrado', ovvero l'accendersi in successioni delle luci della 'porta di ingresso' alla Feria e di tutte le casetas, e termina con uno spettacolo pirotecnico.




giovedì 10 aprile 2008

Riflessioni dall'estero

Proprio come affacciato ad una finestra vedo la situazione della politica in Italia, dalla Spagna.
Vorrei che fosse come nella foto ma in realtà non vedo pace e calma ma caos, malcontento e corruzione.
Ormai siamo rassegnati alla nostra politica, in mano ad una sempre più corrotta classe dirigente. Molto probabilmente, quelle che si avvicinano, saranno le elezioni con il più alto tasso di NON VOTANTI: una tra le sconfitte più pesanti che può subire una democrazia.

Vista dall'estero (dove attualmente mi trovo) la situazione appare ancora più grave. Perchè i paragoni vengono naturali. Qui in Spagna, a differenza dell'Italia, la gente non si lamenta così tanto perchè forse i politici non pensano esclusivamente ad accrescere il loro impero e "mettere le mani" ovunque, ma si rendono conto che devono gestire un paese!

Visito, quasi ogni giorno, il sito del Corriere della Sera per aggiornarmi sulle vicende italiane e spesso e volentieri in prima pagina leggo gli attacchi personali tra Veltroni e Berlusconi, e ammetto che rimango profondamente disgustato. Non hanno niente di più interessante da discutere? Si in teoria su troppe questioni... ma quelle non contano, quello che conta è la poltrona.

...e la mia povera Sicilia? Che fine farà?

L'obiettivo delle persone che stanno e staranno al potere in Italia è quello di far scorrere il tempo in uno stato di malcontento generale della popolazione, lucrando e acquistando sempre più potere, ma non al punto che la gente comune possa ribellarsi.
Speriamo che i signorotti al potere sbaglino ancora qualcosa, cosicchè lo situazione di stallo che tengono a permanere, salti. E a quel punto: rivoluzione!

Beppe Grillo ha iniziato a smuovere le acque...
Anche se è difficile, siamo ottimisti, in fondo non ci costa nulla.

sabato 5 aprile 2008

Matalascañas

Facciamo un passo indietro.

4 Aprile 2008: A Sevilla i termometri digitali della città andalusa componeva in successione il 3 e il 7 come temperatura massima.

37 gradi e siamo solo ai primi giorni di Aprile!
Mi sono sentito come se avessi fatto un salto nel tempo, all'estate, estate piena.

5 aprile 2008: con alcuni amici non ci siamo fatti sfuggire l'occasione di andar a far visita all'oceano atlantico. Ci ha ospitato concedendoci il primo bagno a mare, almeno per me, del 2008. La località si chiama Matalascañas; a due passi dal 'Parque Nacional de Doñana' (53.709 ettari)


Visualizzazione ingrandita della mappa


Peccato per la giornata nuvolosa, ma forse meglio così, altrimenti il grado delle ustioni conseguite si sarebbe innalzato in modo vertiginoso.

L'oceano è diverso. Innanzitutto è difficile che sia calmissimo, c'è molta più corrente e l'acqua è più fredda. La costa del sol (la costa andalusa) è ventosa e perciò amata da chi pratica sport acquatici come surf, windsurf & C.
Non proprio il mio genere preferito di mare visto che amo nuotare...

L'oceano però ha quel suo fascino intrinseco, di maestosità e di sconfinatezza.
Mi sono fatto un oretta di corsa direzione portogallo lungo la battigia. Ecco le foto:


domenica 30 marzo 2008

En bicicleta por Sevilla

Sevilla è coperta in lungo e in largo da piste ciclabili.
Questo è uno degli aspetti che più mi piace di questa città.

1) Perchè adoro andare in bici e risveglia quella mia grande passione, mai assopita: il ciclismo.
2) Perchè rende la città più vivibile.


Seguendo questo link potete scaricare la mappa con la copertura delle piste ciclabili della città.

I 5 Km che mi separano dalla università non mi "pesano", anzi, se fossero qualcuno in più non mi dispiacerebbe l'idea.
Speriamo che la bici mi duri fino al termine di questa esperienza, perchè mi hanno detto che c'è un gran "mercato" di bici...

Anche per questo motivo in molti scelgono di usufruire del servizio comunale SEVici


Ci sono molte stazioni di bici disseminate per la città. Si prende la bici da una stazione e la si lascia in un'altra. Un modo intelligente per utilizzare la bici senza in realtà possederla. In Italia questo servizio è ancora poco diffuso ma in altre città Europee è un sistema consolidato già da anni.

mercoledì 26 marzo 2008

Semana Santa 2008 en Sevilla

Dal 17 al 23 Marzo si è svolta, qui a Sevilla (come in altre città della Spagna), la "Semana Santa".

Dalla Domenica delle Palme (la domenica prima della Pasqua) al giorno di Pasqua vengono portati in processioni i misteri. La città si riempe di turisti, ma soprattutto di sevillani, i quali danno una gran importanza (morale e religiosa) a questo evento, risalente al XIV secolo. Di seguito alcune foto dei misteri:




In tutto partecipano 57 Confraternite, la maggior parte delle quali porta in processione 2 misteri (uno di Cristo e l'altro de la Vergine), per un totale di 116 misteri.
I misteri, iniziano il loro cammino dalla propria chiesa (quella propria della confraternita), fanno visita alla Cattedrale e ritornano alla propria chiesa. Questo tragitto può durare numerose ore.
Il tutto viene accompagnato da musica, a volte da totale "silencio" o ancora da "saetas" (canti religiosi molto emozionanti).

I Nazarenos sono i componenti delle Confraternite che sfilano inesorabilmente dietro il mistero (alcune confraternite sono composte da più di 1000 fratelli!).

Nazarenos

Penitentes

I Penitentes sfilano anch'essi e portano una croce come simbolo di pentimento.

I Costaleros, invece, sono gli uomini che portano i misteri (non si vedono quasi mai a parte quando si danno il cambio). Con un considerevole peso che grava su di loro, eseguono dei veri e propri passi di danza a ritmo di musica, suonata sempre da ottime bande.

Tra Nazarenos, Penitentes, Costaleros e Acolitos partecipano circa 60.000 persone.

La cura dei materiali, degli abiti e di ogni piccolo particolare di ogni mistero è quasi manicale. La ricorderò a lungo ed ovviamente spero di rivederla e riviverla nei prossimi anni.

Questo è il video che ho realizzato e postato su youtube: