mercoledì 27 febbraio 2008

Prime impressioni su Sevilla

Sevilla e i sevillani mi hanno accolto bene. Il cittadino sevillano tipico è pieno di vita e disponibile (non voglio generalizzare..ma l’andazzo è questo). Anche se il mio spagnolo ancora è molto precario cercano sempre di venirmi in contro e a salutarti con un sorriso (non quello falso dei francesi!).

Punti a favore di Siviglia:

  • Ci sono molti giovani
  • C’è tanto verde
  • E’ coperta per la quasi totalità da piste ciclabili
  • L’alcool (cerveza y chupito) costa poco! In diversi locali quanto l'acqua
  • Le sigarette costano un terzo meno (può essere un pregio o un difetto… dipende)
  • Il clima é simile alla mia Sicilia... anzi ancora piu` caldo (nel corso del mese di Febbraio, di giorno 28 gradi!)
  • C'è una quantità sterminata di banche (e quindi bancomat!) e farmacie. Una in ogni dove.

Punti a sfavore:

  • Non c’è il mare (dista 90 Km circa, 1 ora più o meno di pullman il più vicino) e visto il clima ardente…
  • Non è il luogo della perdizione in quanto a divertimento notturno, almeno non per come me l'avevano descritta; comunque non ci si annoia!
  • La Domenica resta quasi tutto chiuso, per me è un disservizio. Non dico che la gente non debba riposare, ma tenere aperti i negozi/supermercati/locali la domenica oltre a offrire un servizio può dar lavoro (part-time) a ragazzi, che come me, vorrebbero fare qualche lavoretto il fine settimana, facendo così riposare gli "instancabili" sevillani. In questo modo se ne trae un doppio vantaggio.


Della serie: "Ya està alquilada"

Lunedì 18 febbraio inizio a cercare casa. Chiamo un numero non precisato di annunci visti all’università e su internet.

Da quel giorno al 22 febbraio: chiamate su chiamate, chilometri a gogò (zoppicando per l'infezione all'alluce). Tutto il giorno fuori. La risposta alle chiamate era quasi sempre… “Già è affittata” (traduzione del titolo del post).

Finalmente ho il mio piso. Però a partire dal 1 marzo…

Questi giorni di cammino per raggiungere un appartamento qua ed uno là mi hanno permesso se non altro di conoscere la città e di fare il turista.

Intanto l’hostello dove pernotto, che doveva essere un ripiego, si sta rilevando un’esperienza positiva.

Ho conosciuto molte persone (argentini, messicani, tedeschi, francesi, inglesi, New zelandesi, un calabrese, canadesi, americani) con cui ho legato e organizzato diverse serate.

16 Febbraio: Montagne andaluse

In 5 (un Austriaco, un serbo-austriaco, una tedesca e due italiani, me compreso) passiamo una giornata in paesini caratteristici a quota 700 m. Bella giornata!!

I paesini si chiamono: Aracena, Linares de la Sierra, Allajar




Visualizzazione ingrandita della mappa

Ho passato tutta la giornata a zoppicare e stringendo i denti per il dolore a causa di un’infezione ad un alluce che mi accompagnerà per diversi giorni.



15 Febbraio: Partenza, Sevilla llegoooo!

L’aereo grande, comodo e mezzo vuoto parte: destinazione Siviglia.

Partenza da Milano Malpensa. Dopo circa 2 ore e 30 minuti arriviamo all’aeroporto di Siviglia. Mi reco alla fermata, non molto intuitiva, della navetta. La navetta è un autobus urbano quindi è un delirio salire e “destreggiarsi” all’interno. Un ammasso disordinato di persone e valigie.

Per chi dovesse arrivare all’aeroporto di Siviglia prenda in seria considerazione il taxi, specialmente se ha valigie ingombranti!

Tra un inconveniente ed un altro sono arrivato all’appuntamento con Domenico. Anche se ci siamo conosciuti solo su internet, ci lega quel senso di appartenenza che contraddistingue la gente del sud Italia. Mi ospiterà per il fine settimana e non finirò mai di ringraziarlo, oltre che per l’ospitalità, per i consigli che mi ha dato.
Dal tragitto fino alla suo piso c’è un po’ da camminare e con il carico che avevo sulle spalle e nelle braccia diciamo che sono arrivato un "tantino" sudato e con pochissima sensibilità negli arti superiori! Anche perchè avevo al seguito 46 chilogrammi di valigie in totale!

La prima sera subito in atmosfera Andalusa, Flamenco!
Ed inizia il mio erasmus…

P.S.: Al check-in mi hanno abbonato 16 chilogrammi in più... da non credere! Non ditelo a nessuno Ssssssss :D

martedì 12 febbraio 2008

Presentazione Power Point o simili. Sono tutte uguali?

Le presentazioni in Power Point sono un mezzo informativo rilevante.
Vengono utilizzate ad esempio in:

  • esposizioni tesi di laurea
  • seminari
  • progetti di alcune materie dell'università
  • lezioni dei Prof, etc.
Ecco alcune SEMPLICI REGOLE per non annoiare gli interlocutori e creare una presentazione presentabile! :D
  • Il contenuto testuale delle slide deve potersi leggere in tempo utile (quindi evitare di scrivere un tema per ogni slide e passare alla successiva dopo 4 secondi!)
  • I dettagli, delle informazioni presentate, vanno detti a voce (quindi non leggere solo ed esclusivamente ciò che è scritto)
  • Per ogni slide: inserire un titolo più generale ed titolo minore, una riga sotto, per specificare il contenuto della singola slide e far capire bene di che argomento si sta parlando.
  • Se la struttura è complessa (ad esempio diversi argomenti) meglio fare una slide ad ogni inizio-argomento con il listone generale e con evidenziato l'argomento di cui ci si accinge a parlare.
  • Allineare il testo preferibilmente a sinistra (risulta più leggibile)
  • Non inserire immagine viste e straviste (ad esempio le clip art di Office :S). Le immagini inserite devono avere un colore vivace ed originali, per poter attirare l'attenzione!
  • Il colore del testo deve essere in tono con la cornice.
  • Non creiamo troppe animazione, possono appesantire la presentazione.
  • Allineiamo in modo adeguato immagini, testo e linee (aiutandoci tracciando idealmente una linea verticale per ogni inizio/fine dell'elemento)
  • Preferire gli elenchi puntati alle frasi lunghe (magari integrandoli a voce)

Linee guida per l'accessibilità

La maggiorparte dei siti NON è accessibile e usabile per le persone che hanno deficit visivi (ipovedenti e non vedenti)

Ho da poco realizzato una presentazione (per l'università) sul libro di Jacob Nielsen "Beyond ALT Text". Del libri ho sviluppato:

  • la parte introduttiva con una serie di test per capire in termini numerici che differenza corre tra una persona con deficit visivi (più o meno gravi) e una persona normale.
  • Il capitolo sulle linee guida sezione "Grafica e multimedia"
  • Il capitolo sulle linee guida sezione "Link e pulsanti"
DOWNLOAD PRESENTAZIONE

giovedì 7 febbraio 2008

Sevilla


Sarò conciso ma proverò brevemente a descrivere la ciudad che mi ospiterà per 6 mesi.

  • Quarta città della Spagna per numero di abitanti (704.714 abitanti), 1.500.000 considerando l'area metropolitana.
  • Capitale della comunidad autonoma dell'Andalusia (sud della Spagna)
  • 4 patrimoni dell'umanità UNESCO: Giralda, Cattedrale, Real Alcazar e Archivio delle Indie.
  • Tra i monumenti da segnalare oltre quelli su citati: Plaza de Toros, Torre del Oro, Plaza de España.
  • Il clima più o meno è come nella MIA sicilia.
  • La città sorge sulle rive del fiume Guadalquivir (l'unico fiume navigabile della Spagna, lungo 657 Km).
La Giralda (1156): campanile della Cattedrale di Siviglia. La torre è un antico minareto almohade (di origine araba dunque) che, quando costruito, era la più alta torre del mondo con i suoi 50,85 m di altezza. La statua, in cima al campanile, fu chiamata Giralda perché girava al mutare del vento.






Catedral de Santa María (1402): costrutita sul sito di una moschea. Il minareto (La Giralda) è stata trasformata in campanile. Come dimensioni è la terza chiesa del mondo. All'interno si trovano i resti di Cristoforo Colombo, che ha preparato in queste terre il viaggio della scoperta dell'America.







Real Alcazar (1364): palazzo di origine araba avente degli splendidi giardini al suo interno











Plaza de toros de la Real Maestranza (1749): La più antica plaza de toros della spagna dove si svolge in primavera la corrida




Torre del oro (1230 circa): torre militare facente parte del recinto di fortificazione della città. Prende il nome dalle priastrelle d'oro che anticamente ricoprivano la torre.















Plaza de España (1929): costruita per l'esposizione Iberoamericana del 1929. Ha una superficie di 50.000 m2 ed è stata scenario del secondo episodio di Guerre Stellari.









Un video da YouTube: