giovedì 10 aprile 2008

Riflessioni dall'estero

Proprio come affacciato ad una finestra vedo la situazione della politica in Italia, dalla Spagna.
Vorrei che fosse come nella foto ma in realtà non vedo pace e calma ma caos, malcontento e corruzione.
Ormai siamo rassegnati alla nostra politica, in mano ad una sempre più corrotta classe dirigente. Molto probabilmente, quelle che si avvicinano, saranno le elezioni con il più alto tasso di NON VOTANTI: una tra le sconfitte più pesanti che può subire una democrazia.

Vista dall'estero (dove attualmente mi trovo) la situazione appare ancora più grave. Perchè i paragoni vengono naturali. Qui in Spagna, a differenza dell'Italia, la gente non si lamenta così tanto perchè forse i politici non pensano esclusivamente ad accrescere il loro impero e "mettere le mani" ovunque, ma si rendono conto che devono gestire un paese!

Visito, quasi ogni giorno, il sito del Corriere della Sera per aggiornarmi sulle vicende italiane e spesso e volentieri in prima pagina leggo gli attacchi personali tra Veltroni e Berlusconi, e ammetto che rimango profondamente disgustato. Non hanno niente di più interessante da discutere? Si in teoria su troppe questioni... ma quelle non contano, quello che conta è la poltrona.

...e la mia povera Sicilia? Che fine farà?

L'obiettivo delle persone che stanno e staranno al potere in Italia è quello di far scorrere il tempo in uno stato di malcontento generale della popolazione, lucrando e acquistando sempre più potere, ma non al punto che la gente comune possa ribellarsi.
Speriamo che i signorotti al potere sbaglino ancora qualcosa, cosicchè lo situazione di stallo che tengono a permanere, salti. E a quel punto: rivoluzione!

Beppe Grillo ha iniziato a smuovere le acque...
Anche se è difficile, siamo ottimisti, in fondo non ci costa nulla.

1 commento:

marcella candido cianchetti ha detto...

macari iu sugnu sicula catanisi!